Giovedi 12 giugno ha posato lo zaino a terra ed è andato avanti l’Alpino PEPPINO BENEDETTI.
Sabato 14 giugno si è svolta la cerimonia funebre con una folta rappresentanza degli Alpini di Sicilia che, con un picchetto d'onore, ha accolto e presenziato la salma durante tutta la messa.
Un clima di profonda commozione ha accompagnato lo svolgimento della cerimonia, in particolare con il discorso di commiato del Presidente di Sezione.
Chi ha avuto il Bene di conoscere e frequentare Peppino, sa che è scomparso un uomo che ha interpretato la sua vita ed il suo essere Alpino nel migliore dei modi.
Originario di Baccarecce, un paesino tra i monti dell’Abruzzo, era venuto in Sicilia agli inizi degli anni settanta per partecipare, come tecnico (era un ottimo Geometra), alla costruzione dell'Autostrada Palermo Catania e vi è rimasto per tutta la vita sposando la sua amata Carmela. Pur essendosi integrato al meglio in Sicilia, ha conservato sempre l’amore per le sue montagne, dove di tanto in tanto tornava per trascorrere giorni tra i ricordi della sua infanzia e giovinezza.
Uomo d’altri tempi, di poche parole sempre intrise di concretezza, ha fatto del rigore morale, del massimo impegno in tutto e della dignità la sua ragione di vita familiare e lavorativa. Questo suo modo di essere e di agire lo ha caratterizzato anche nella partecipazione alla vita della Sezione ANA di Sicilia. Socio fin dagli anni settanta, ha ricoperto incarichi dirigenziali come Consigliere e Capo Gruppo di Palermo, sempre attento a far prevalere i valori di Fratellanza, Solidarietà ed Amicizia propri degli Alpini.
Peppino, dalle montagne nel cuore dell’Italia al nostro cuore é stato un tutt’uno. Non c’è neve che copra il tuo ricordo. Mandi Peppino
